Entrambi questi tipi di filamento hanno vantaggi e svantaggi, ecco cosa devi sapere per scegliere quello giusto per la tua stampante 3D.
L’ABS e il PLA sono i due tipi di filamento più comuni usati per le stampanti 3D. Sono entrambi materiali termoplastici: scaldandoli diventano malleabili o liquidi. Hanno, però, caratteristiche diverse e di conseguenza campi d’impiego diversi.
Scegliere il filamento giusto per la stampa 3D è fondamentale per l’oggetto finale che si vuole realizzare. Per capire se è meglio acquistare un filamento PLA o ABS, ti illustro a parole molto semplici le loro caratteristiche, con pregi e difetti dell’uno rispetto l’altro.
Vantaggi e svantaggi del filamento PLA
Il termine PLA sta per Polylactic acid, un materiale termoplastico biodegradabile che si ottiene da risorse rinnovabili, come amido di mais, soia, canna da zucchero, radici di manioca, patatine fritte. Non è tossico nella forma solida, mentre lo è se inalato o assorbito come vapore o liquido.
Il PLA viene comunemente usato per imballaggi di alimenti, bicchieri di plastica o impianti medici che si biodegradano nel tempo. E naturalmente viene utilizzato nella stampa 3D perché si scioglie facilmente.
Ha una temperatura di fusione intorno ai 180-220 °C e non emana odore. Quando si stampa al massimo si avverte un leggero odore dolciastro come quello del mais o del miele. Può quindi essere utilizzato tranquillamente in casa e gli oggetti realizzati con la stampante 3D sono perfettamente adatti ai bambini. I filamenti in PLA sono disponibili in una grande varietà di colori.
Tra gli svantaggi c’è sicuramente il fatto che ha una bassa temperatura di fusione. In presenza di calore, quindi, può deformarsi facilmente e gli oggetti creati in PLA iniziano a disintegrarsi dopo un anno. Il PLA, quindi, non è adatto per la realizzazione di mock-up o di oggetti con dettagli di alta qualità.
A causa del fatto che è biodegradabile, deve essere conservato lontano dall’umidità. Proprio per questo i filamenti sono venduti in confezioni ermeticamente sigillate e sotto vuoto.
Vantaggi e svantaggi del filamento ABS
ABS sta per Acrylonitrile Butadiene Styrene, ed è sempre un materiale termoplastico a base di olio. L’ABS è utilizzato in tantissimi campi di applicazioni, come finiture automobilistiche, caschi, giocattoli e altro ancora.
L’ABS ha una temperatura di fusione intorno ai 180-220 °C e, a differenza dal PLA, quando si scioglie emana odore di plastica bruciata. Non è tossico, non sono noti effetti nocivi per la salute in seguito alla sua esposizione ed è facilmente riciclabile come plastica normale.
Gli oggetti stampati in ABS vantano una resistenza, una flessibilità e una durata superiore a quelli realizzati con PLA. Se si utilizza un filamento incolore, è poi facile verniciarlo nella tinta desiderata. Essendo più duro e resistente, si presta bene per la realizzazione di elementi che vanno poi incastrati tra di loro.
Lo svantaggio maggiore dell’ABS è l’odore che emana quando viene stampato. Si avverte il classico odore di quando viene bruciata la plastica. Potrebbe essere meno indicato per la stampa in casa, o comunque si deve usarlo in una stanza ben ventilata.
PLA o ABS, quale scegliere?
L’ABS è più duro e resistente, quindi si presta bene a un ventaglio di applicazioni maggiori. È indicato quando si devono realizzare elementi di prodotti più complessi ma l’odore che emana durante la stampa potrebbe risultare molto fastidiosa.
Il PLA è meno resistente, ma la sua non tossicità e la biodegradabilità lo rendono ideale per l’uso in casa e per i bambini. Dal punto di vista del prezzo, non c’è praticamente differenza. Una bobina di filamento da 1 Kg costa circa 15-20 euro.