Un’infografica per spiegare come vengono soddisfatti i bisogni elettrici in Italia
In questi giorni non si fa altro che parlare del problema energetico, così ho pensato che potesse essere utile fotografare la situazione italiana del settore elettrico per l’anno 2020. Mi riservo di fare la stessa cosa per il bilancio elettrico 2021 non appena Terna e il GSE rendono disponibili i dati ufficiali.
Sia Terna che GSE pubblicano periodicamente report sulla situazione energetica dell’Italia, ma spulciare in tutti questi dati non è sicuramente semplice. Molto meglio un’infografica che consenta di visualizzare in modo semplice e veloce il bilancio elettrico in Italia per il 2020. L’infografica è stata realizzata utilizzando i dati forniti da Terna, che è la società che gestisce le linee elettriche in Italia.
Ebbene, secondo i dati forniti da Terna, la richiesta di energia elettrica in Italia nel 2020 ha registrato una diminuzione del 5,8% rispetto l’anno precedente, flessione da imputare in parte alla pandemia che ha rallentato la produzione industriale. Nel 2021 i consumi sono tornati ad aumentare raggiungendo i livelli pre-covid, ma analizzerò nello specifico questi dati quando saranno ufficiali.
Il fabbisogno di energia elettrica in Italia nel 2020 è stato di 301,2TWh, soddisfatto per il 38,5% da fonti rinnovabili e per il 50,8% da fonti non rinnovabili. Il restante 10,7% è stato soddisfatto con importazioni dall’estero. Per quanto riguarda i consumi, il settore che rappresenta la quota più importante è naturalmente quello industriale con il 44,2% sul totale, segue il terziario col 30,3%. I consumi domestici rappresentano il 23,3%. Nell’infografica di seguito è possibile visualizzare nel dettaglio la fotografia del bilancio elettrico in Italia nel 2020.