Una soluzione semplice e veloce per riparare un iPhone o un altro dispositivo Apple che non funziona
I dispositivi di Apple sono tra i più affidabili, ma non perfetti. Può sempre capitare che un iPhone o un iPad smetta di funzionare. Può essere che si blocchi all’avvio, che non sia più possibile spegnerlo o altro ancora. Con ReiBoot puoi ripararlo e riportarlo al corretto funzionamento in modo molto semplice.
Possono essere diverse le cause che portano un iPhone a bloccarsi e a non funzionare più correttamente. Un aggiornamento di iOS che non è andato a buon fine, un bug nella versione beta o altro. Questi problemi naturalmente possono colpire non solo l’iPhone, ma anche un iPad, un iPod e persino la Apple TV.
Ci sono diversi modi per ripristinare un dispositivo Apple che è bloccato e non risponde più ai comandi. Purtroppo molti di questi modi non sono semplici e alla portata di tutti e richiedono un po’ di manualità. Inoltre si potrebbero perdere i dati se non eseguiti correttamente. Per rendersi le cose più facili e non correre rischi si può ricorrere a un programma come ReiBoot di Tenorshare.
ReiBoot consente di risolvere oltre 150 problemi che potrebbero colpire un dispositivo iOS e lo fa in modo davvero molto semplice. ReiBoot è disponibile sia per Windows sia per Mac. Supporta tutti i dispositivi Apple, compresi gli ultimi modelli di iPhone e le ultime versioni di iOS, compresa la beta di iOS 15.
Per riparare e riportare a funzionare un dispositivo Apple con ReiBoot procedi in questo modo. Collega innanzitutto l’iPhone o il dispositivo che non funziona al computer col cavo USB. Avvia quindi ReiBoot e clicca su Inizia.
Al passo successivo ti viene chiesto di scegliere il tipo di riparazione. Puoi selezionare la Riparazione Standard o la Riparazione Profonda. Il mio consiglio è di provare prima la Riparazione Standard: è meno efficace ma consente di conservare i dati. Se non dovesse funzionare e i problemi dovessero rimanere, allora puoi procedere con la Riparazione Profonda che è più efficace ma ti farà perdere i dati.
Se ReiBoot è riuscito a rilevare il dispositivo Apple, puoi passare subito al download del firmware, altrimenti ti mostrerà come metterlo in Modalità di Recupero. Non devi far altro che selezionare il modello e seguire le istruzioni sullo schermo. Non avrai problemi perché sono molto semplici e in italiano.
Non appena il dispositivo Apple viene rilevato, ReiBoot passa automaticamente al passo successivo che consiste nello scaricare l’ultima versione del firmware disponibile. Per procedere clicca sul pulsate Scarica e attendi il termine del download.
A questo punto non devi far nulla ma avere un po’ di pazienza. ReiBoot impiegherà diversi minuti per completare la procedura di ripristino. Una decina di minuti serviranno solo per il ripristino del firmware ma dopo dovrai attendere altro tempo affinchè vengano ripristinati i dati. Se lo schermo del dispositivo dovesse spegnersi, non preoccuparti, è normale.
Quando la procedura di ripristino è completata, puoi accedere al dispositivo e controllare che tutto funzioni correttamente e che i dati siano presenti. Se, invece, la Riparazione Standard non ha funzionato, procedi con la Riparazione Profonda ripetendo la procedura dall’inizio. Questa modalità è più efficace e anche più veloce perché non deve ripristinare i dati.
Con la Riparazione Profonda, infatti, il dispositivo sarà ripristinato allo stato iniziale e dovrai di nuovo riconfigurarlo.
ReiBoot è un programma davvero potente ma anche molto semplice, senza impostazioni complicate da configurare. Ci sono tre opzioni di acquisto: Licenza mensile, Licenza annuale e Licenza a vita. Oltre al recupero di un dispositivo Apple ha anche la funzione per mettere il dispositivo nella modalità recupero con un clic.
Ho provato ReiBoot e l’ho trovato davvero molto utile. Se non sei uno smanettone e hai un dispositivo Apple che fa i capricci, questa potrebbe essere la soluzione ai tuoi problemi.