Iris.ai utilizza l’intelligenza artificiale per aiutare i ricercatori a scovare documenti scientifici pertinenti senza conoscere le parole chiave giuste per la loro ricerca.
Questo sito, quindi, si può rivelare una risorsa preziosissima per qualsiasi ricercatore scientifico. Iris.ai ha la capacità di “comprendere” i documenti di ricerca e trovarne altri correlati, presentando i risultati in un formato facile da comprendere per i ricercatori.
Il tutto è merito di un algoritmo che ha scandagliato un database di oltre 66 milioni di documenti scientifici creandone un’impronta digitale. Il funzionamento, spiegato in parole molto semplici, è il seguente.
Si sottopone a Iris.ai l’url di un estratto di una ricerca che verrà esaminata per estrarne i concetti chiave. L’assistente di ricerca virtuale presenta quindi i concetti in modo visivo, permettendo di navigare l’argomento attraverso le discipline. Per ciascuno degli argomenti sono prelevati i documenti più pertinenti.
In questo modo un ricercatore scientifico può trovare il materiale utile per i suoi lavori senza perdere tempo con i classici motori di ricerca. Iris.ai può diventare l’assistente personale di ogni ricercatore, al pari di Siri e Cortana.