Gli occhiali Nowave bloccano la luce blu proteggendo la vista di chi lavora molto davanti a un monitor, ma funzioneranno davvero? Ecco la mia prova
Trascorro tantissime ore davanti a un monitor tutti i giorni, e ho paura che alla lunga questo possa mettere a rischio la mia vista. Avevo letto dei pericoli provocati dalla luce blu, e così mi sono deciso a provare gli occhiali Nowave che sono dotati di speciali lenti per bloccare questo tipo di luce.
Cosa è la luce blu
La luce blu appartiene allo spettro della luce visibile e ha una lunghezza d’onda compresa tra 400 e 500 nm. È chiamata anche HEVL (high-energy visible light), ovvero luce visibile ad alta energia. In molti considerano la luce blu pericolosa per gli occhi, ma su questo c’è da fare un po’ di chiarezza.
La principale fonte di luce blu è il Sole e diversi studi hanno dimostrato che la luce blu compresa nella banda che va da 470 nm a 500 nm ha degli effetti positivi sulla memoria, aiutare a regolare il ciclo del sonno e la depressione stagionale. Quindi non tutta la luce blu è pericolosa. Quella che viene considerata pericolosa per la salute degli occhi è la luce blu compresa tra i 400 nm e i 460 nm.
Alcuni ritengono che l’esposizione alla luce blu compresa in questa banda possa essere una delle cause della degenerazione maculare. Sebbene ci siano diversi studi a riguardo, non ci sono ancora valenze scientifiche a supporto di questa tesi. La maggior parte degli studi sugli effetti della luce blu sono stati fatti sugli animali, in particolare sui roditori, ma gli occhi umani sono diversi da quelli dei topi.
Quello su cui sembrano tutti d’accordo è che l’eccessiva esposizione alla luce blu “dannosa”, soprattutto durante le ore serali e prima di andare a dormire, può portare affaticamento e rendere più difficile prendere sonno. Oggi, purtroppo, le abitudini introdotte dalla società digitale ci espone costantemente alla luce blu. Oltre al sole, infatti, le altre fonti di luce blu sono le lampade fluorescenti, quelle a led, i televisori LCD, i monitor di computer, gli schermi di tablet e smartphone.
Tutte queste fonti emettono la luce blu con un’intensità molto inferiore rispetto al Sole, ma il tempo cui siamo esposti è molto maggiore. Le lampade a led stanno sostituendo quelle tradizionali e col Covid si è aggiunto lo smart working che ha aumentato le ore che passiamo davanti a un monitor. C’è chi passa davanti a uno schermo anche più di 10 ore al giorno.
Per evitare che questo possa portare a conseguenze gravi, ho pensato che fosse meglio adottare qualche precauzione. Ho deciso di seguire il consiglio di utilizzare un paio di occhiali in grado di bloccare la luce blu. Anch’io inizialmente ero scettico sull’utilità di questi prodotti, ma ho deciso di provarne un paio di persona. La mia scelta è caduta sugli occhiali Nowave, tra i più venduti in Italia.
Come sono fatti gli occhiali Nowave
Gli occhiali Nowave si possono acquistare direttamente online sul sito ufficiale e sono disponibili in moltissime montature diverse per accontentare qualsiasi tipologia di utente. Si possono acquistare sia occhiali con lenti neutre, adatti a chi non ha problemi di vista o usa le lenti a contatto, sia occhiali da lettura. Sono disponibili anche occhiali con lenti graduate, ma in quel caso bisogna rivolgersi a un ottico Nowave.
Per chi decide di acquistare gli occhiali online, è disponibile un sistema virtuale per provarli: si può usare sia la webcam che una foto caricata dal pc. Si tratta di una soluzione intelligente visto che non è possibile provarli di persona, anche se non perfetta. Nel mio caso la montatura sembrava più grande nella prova virtuale rispetto quella che poi ho ricevuto.
Nowave comunque viene incontro ai clienti offrendo la spedizione gratuita e la possibilità di restituire gli occhiali, sempre gratuitamente, entro 30 giorni. Con un piccolo sovrapprezzo è possibile scegliere le lenti col trattamento fotocromatico che si scuriscono alla luce diretta del sole.
Per la mia prova ho scelto un modello con lenti fotocromatiche. Vengono forniti di una custodia rigida, un panno per la pulizia e un sacchetto in tessuto morbido per il trasporto. Gli occhiali sono di buona fattura.
La montatura scelta da me è in metallo, è molto leggera e le astine hanno il sistema a molla per non scivolare mentre si indossano. Dal punto di vista del prodotto, quindi, non ho recriminazioni particolari.
Gli occhiali Nowave funzionano davvero?
Per quanto riguarda l’efficacia di questi occhiali, prima di dare un giudizio ho voluto darmi una settimana di tempo. Li ho indossati tutti i giorni, soprattutto di sera. Come premesso, ero inizialmente scettico sulla loro utilità, ma mi sono ricreduto. Durante il giorno non ho riscontrato un cambiamento particolare, ma la sera ho avvertito da subito un minor affaticamento della vista. Mi trovo a lavorare spesso fino a tarda ora, e con gli occhiali Nowave ho avvertito un certo sollievo. Mi è sembrato anche più facile addormentarmi una volta messo a letto.
Sul fatto che possano ridurre la probabilità di malattie agli occhi non mi posso esprimere, ma posso dire che questi occhiali hanno sicuramente un effetto rilassante sulla mia vista. Mi sono un po’ pentito di aver scelto le lenti fotocromatiche perché non ci sono abituato e anche perché utilizzo gli occhiali quasi esclusivamente al chiuso. Il mio consiglio, quindi, è di valutare bene questo aspetto al momento di scegliere la tipologia di lenti.
Conclusioni
Devo dire che alla fine gli occhiali Nowave mi hanno convinto. Non costano tanto, sono di buona fattura, c’è la possibilità di scegliere tra tantissime montature e li ho trovati molto utili per uno come me che passa tantissime ore davanti uno schermo. Non so se possano prevenire anche le malattie dell’occhio, ma male non fanno e il loro costo non metterà sicuramente a rischio la mia economia familiare.
Consigli utili per ridurre l’affaticamento degli occhi
La sera senti la vista affaticata e hai difficoltà a prendere sonno? Ecco alcuni consigli che possono aiutarti a risolvere il problema e a ritrovare un po’ di sollievo agli occhi.
1 – Usa un paio di occhiali che bloccano la luce blu
Gli occhiali Nowave sono sicuramente un buon investimento. Sono adatti a donne, uomini, giovani e anziani. Per ognuno è disponibile un modello in grado di accontentare i gusti.
2 – Segui la regola dei 20-20-20
Quando lavori al pc, fai una pausa ogni 20 minuti per 20 secondi, guardando qualcosa che si trova a 20 piedi di distanza, che equivalgono a circa 6 metri.
3 – Usa le lacrime artificiali
Usa un collirio lubrificante o lacrime artificiali prima di un uso prolungato del pc. Aiutano a tenere umidi gli occhi e a prevenire infiammazioni.
4 – Spegni gli schermi prima di andare a dormire
Non metterti davanti alla TV o a leggere i messaggi degli amici sullo smartphone prima di addormentarti: ci metterai di più a prendere sonno. L’ideale sarebbe non guardare schermi luminosi a partire da 2-3 ore prima di coricarti.
5 – Usa la modalità notturna su telefono e pc
La modalità notturna è una funzione disponibile su tantissimi dispositivi che consente di ridurre la luminosità dello schermo e visualizzare colori più caldi di sera per affaticare meno la vista. Puoi attivarla dalle Impostazioni del tuo smartphone, tablet e pc. Per i computer sono anche disponibili specifiche applicazioni come Iris e f.lux.
6 – Evita i riflessi nella stanza
Controlla l’ambiente in cui ti trovi a lavorare ed elimina tutte le possibili cause di riflessi. L’illuminazione (artificiale o naturale) non deve arrivare né dalle spalle né di fronte.
7 – Fai un bagno di sole durante il giorno
L’esposizione alla luce durante il giorno può aiutare l’umore, renderti più vigile e aiutarti a prendere sonno la notte.
8 – Mantieni la giusta distanza
Quando lavori al pc posiziona il monitor in modo che il bordo superiore sia all’altezza degli occhi, che sia a una distanza dagli occhi di circa 40-50 cm e mantieni una posizione eretta sulla sedia.
9 – Fai una visita periodica dall’oculista
Se nonostante tutto, continui ad avvertire problemi alla vista, sottoponiti a una visita da un oftalmologo. Un esperto potrà fornirti una consulenza adeguata e sarà in grado di diagnosticare eventuali malattie.