Sfida tra le migliori cuffie con cancellazione attiva del rumore e ricarica wireless e alternative agli AirPods Pro
Le Samsung Galaxy Buds Live e le Huawei FreeBuds Pro sono cuffiette con sistema ANC (cancellazione attiva del rumore) e ricarica wireless. Sulla carta sono tra le migliori alternative agli AirPods Pro di Apple, ma per verificarlo ho deciso di provarle di persona.
Premetto che sono scettico quando sento parlare di ANC per questa tipologia di auricolari. Un sistema di cancellazione attiva del rumore funziona sicuramente meglio su cuffie di tipo over-ear, ma comunque la tecnologia si evolve e oggi sono in tanti a proporre l’ANC anche su questa tipologia di auricolari.
Armato del mio scetticismo, ho deciso di verificare di persona come funziona il sistema ANC implementato da Samsung e Huawei acquistando i loro esemplari di punta. Il prezzo di listino non è sicuramente dei più abbordabili, ma inferiore a quello degli AirPods Pro. Gli auricolari Samsung Galaxy Buds Live costano € 189 mentre i FreeBuds Pro di Huawei si prendono a € 179. Le cuffiette di Apple invece costano ben € 279, quasi 100 euro in più.
Design e comfort
Entrambe sono dotate di una custodia molto compatta con ricarica wireless oltre quella col cavo USB-C. Gli auricolari, invece, sono completamente diversi. I Galaxy Buds Live hanno un nuovo design Open-Type a forma di fagiolo mentre i FreeBuds Pro sono più tradizionali, con un design in-ear e cuscinetti. Nuovo, però, non vuol dire migliore.
Il comfort è ottimo per entrambi. Vengono forniti di gommini in diverse misure per adattarsi alle orecchie di chiunque. Con i Galaxy Buds Live bisogna un po’ prenderci la mano, ma una volta capito come indossarli sono comodissimi e non si muovono dall’orecchio neanche con movimenti bruschi della testa.
Controlli
I Galaxy Buds Live sono dotati di controlli touch. Un tocco per avviare la riproduzione o mettere in pausa, due tocchi per passare alla traccia successiva o rispondere a una chiamata e tre tocchi per passare alla traccia precedente. C’è poi la possibilità di impostare il tocco prolungato per regolare il volume, attivare/disattivare l’ANC o avviare l’assistente vocale.
I FreeBuds Pro, invece, usano un sistema completamente diverso che consiste nel premere l’asticella dell’auricolare con due dita. Si deve pizzicare una volta per avviare la riproduzione, mettere in pausa o rispondere a una chiamata, pizzicare due volte per passare alla traccia successiva e pizzicare tre volte per passare alla traccia precedente. Una pressione prolungata consente di attivare l’ANC mentre per regolare il volume si deve scorrere il dito sull’asticella.
Ho trovato i controlli touch delle Galaxy Buds Live molto più pratici e semplici mentre il sistema con i pizzichi dei FreeBuds Pro è molto scomodo, soprattutto se si è in movimento.
App
I Galaxy Buds Live si gestiscono attraverso l’app Galaxy Wearable che è disponibile sia per Android che iOS. Quindi possono essere utilizzati anche con l’iPhone e l’iPad. Oltre l’aggiornamento del firmware, la configurazione dei controlli e l’attivazione dell’ANC, attraverso l’app è anche possibile personalizzare l’ascolto selezionando una delle modalità predefinite.
I FreeBuds Pro, invece, si gestiscono attraverso l’app HUAWEI AI Life che però è disponibile solo per Android. Attraverso l’applicazione si può aggiornare il firmware, configurare i controlli ed effettuare un test per scegliere i copri-auricolari migliori. Consente poi di scegliere tra tre differenti modalità per il sistema di cancellazione del rumore (ultra, comfort e standard) ma non offre la possibilità di personalizzare l’ascolto della musica. I FreeBuds Pro possono essere utilizzati anche sull’iPhone ma come semplici auricolari Bluetooth. I controlli a pressione funzionano, ma non si possono personalizzare e non si può attivare e personalizzare il sistema ANC.
ANC
Ho trovato il sistema di cancellazione del rumore dei FreeBuds Pro molto più efficiente. Non siamo ai livelli delle cuffie over-ear più blasonate, ma sicuramente aiuta a eliminare le distrazioni. C’è poi la possibilità di impostare una modalità per enfatizzare la voce eliminando solo i rumori, utile ad esempio quando ci si trova in luoghi come stazioni e aeroporti.
Il sistema ANC delle Galaxy Buds Live, invece, non è altrettanto efficiente: non cambia molto rispetto ad altri auricolari che ne sono privi. Può essere che la cosa cambi a seconda delle orecchie di chi li indossa, ma nel mio caso la valutazione è mediocre.
Audio
Entrambi suonano abbastanza bene, ma i FreeBuds Pro hanno un suono più pieno con bassi più profondi. I Galaxy Buds Live offrono la possibilità di personalizzare l’ascolto, ma li ho trovati inferiori. Il loro design Open-Type è stato studiato per non isolare completamente dall’ambiente esterno, ma questo va anche a influire negativamente sull’ascolto e i bassi non sono così presenti come promesso.
Autonomia
I Galaxy Buds Live offrono ben 6 ore di ascolto con una ricarica e quindi hanno circa il 50% in più di autonomia rispetto ai FreeBuds Pro. Sfruttando la carica della custodia, invece, l’autonomia si equivale. Siamo comunque su valori accettabili e nella media con altre cuffie bluetooth.
Conclusioni
È difficile dire quali sono i migliori auricolari di questa prova. Entrambi hanno cose che mi sono piaciute e altre no. I FreeBuds Pro suonano sicuramente meglio e hanno un sistema ANC più efficace. Ma non consentono di personalizzare il suono, non hanno un’app per l’iPhone e i controlli col pizzico sono un po’ scomodi.
I Galaxy Buds Live sono più comodi, offrono un’autonomia maggiore, i controlli rispondono bene, l’app è più completa e hanno un design più riuscito. Il sistema ANC, invece, mi ha un po’ deluso e il suono è nella media, simile ad altri auricolari che costano molto meno.
Con un dispositivo Android sceglierei i FreeBuds Pro, ma se hai un iPhone la scelta è quasi obbligata per i Galaxy Buds Live.