Il Carlinkit CPC200 Tbox non è semplicemente una nuova versione del Carlinkit che ho già provato in passato, ma un dispositivo tutto nuovo che offre sia la possibilità di collegare l’iPhone a CarPlay in modalità Wireless, sia installare e usare quelle app che non sono supportate dalla piattaforma di Apple.
Per alcuni aspetti il Carlinkit Tbox è simile al MMB Multimedia video box di cui è possibile leggere la recensione su questo sito. Ma aggiunge alcune funzioni che lo rendono un dispositivo ancora più completo e versatile. Ma andiamo per gradi e vediamo innanzitutto che cosa fa questa piccola scatoletta.
Come funziona
Il Carlinkit Tbox, una volta collegato all’auto, si sostituisce a CarPlay visualizzando sullo schermo dell’auto una nuova interfaccia basata su Android 9.0 con alcune applicazioni preinstallate e altre che si possono installare da Google Play. È un po’ come un TV Box Android che usa come schermo quello dell’impianto di infotainment dell’auto. Per essere utilizzato, è fondamentale che l’auto abbia preinstallato CarPlay altrimenti non funziona.
Il Tbox al suo interno ha l’hardware di un dispositivo mobile, con processore Qualcomm a 8 core, 4GB di Ram e 64GB di memoria interna per salvare file e applicazioni. L’interfaccia proprietaria è stata progettata per adattarsi al display dell’auto. Se si cambia auto, la risoluzione e la disposizione delle icone viene riadattata per il nuovo schermo.
Quando lo si collega alla porta USB, l’auto lo rileva come se fosse l’iPhone che si collega a CarPlay, ma in realtà si tratta del Tbox. L’interfaccia mostra le icone su due righe con le schermate che possono essere navigate orizzontalmente. Sul lato sinistro è sempre disponibile il pannello con le ultime app in stile CarPlay.
Per funzionare bisogna fornirgli una connessione dati. Si può usare quella del telefono, collegarlo a un hotspot Wi-Fi oppure usare il modem integrato. A differenza dell’MMB, infatti, questo nuovo Carlinkit ha uno slot dove è possibile inserire una sim dati e così usarlo senza doverlo collegare ad altri dispositivo. In più c’è anche un secondo slot per una scheda di memoria MicroSD per espandere la memoria fino a 128GB.
Col Carlinkit CPC200 Tbox, come detto, si possono installare anche quelle app che non sono compatibili con CarPlay, come quelle per guardare video in streaming, naturalmente facendo attenzione a usarle quando non si è alla guida. Netflix e YouTube sono già preinstallate e funzionano bene, altre si possono installare a parte. Diciamo che su Google Play c’è di tutto, ma naturalmente non tutto funziona, ma questo vale per qualsiasi dispositivo Android.
Il sistema risponde bene, la navigazione è fluida e non ho riscontrato problemi particolari. L’avvio del sistema richiede qualche secondo, ma tutto sommato è più che accettabile. Il Tbox funziona sia con le auto dotate di display touch, sia con quelle che non hanno il touch. In quest’ultimo caso ci si serve dei controlli fisici dell’auto. Opzionalmente si può pensare di acquistare un telecomando bluetooth.
Il Tbox è anche dotato di GPS per usare il navigatore satellitare che più piace, come Google Maps o Waze. Se si vuole usare CarPlay nel modo classico con l’iPhone non si deve scollegare il Tbox ma basta usare l’app Autokit. In questo modo si può collegare l’iPhone a CarPlay in modalità wireless, ma si può collegare anche un telefono Android, sempre in wireless. Si può tornare poi al Tbox semplicemente usando il pulsante che compare nella parte alta dello schermo quando lo si tocca.
Conclusioni
Il Carlinkit CPC200 Tbox costa circa 299 euro e lo si può acquistare direttamente su Amazon. Non costa poco, ma vale tutti i soldi spesi perché permette di trasformare l’impianto di infotainment in una piattaforma più completa, con tutte quelle app e quelle funzioni che nativamente non si trovano sull’auto. In più il Tbox offre tutte le funzionalità degli altri Carlinkit, con CarPlay wireless e anche la possibilità di collegare un telefono Android senza fili.