La maggior parte dei servizi di streaming musicale come Spotify ed Apple Music consente a noi assidui consumatori di musica digitale, di scoprire brani sempre nuovi in base ai generi che ci piacciono di più o all’attività che stiamo svolgendo.
SoundR fa qualcosa in più permettendoci di esplorare la musica anche in base alle nostre emozioni. Basta dire all’app come ci sentiamo per scoprire migliaia di playlist realizzate appositamente per il nostro mood da un team di esperti di musica.
SoundR è semplice, divertente e interattivo
SoundR ha un’interfaccia semplice e intuitiva dal design fresco e minimal al punto giusto. Per esprimere i nostri feelings basta scegliere tra le bolle colorate che galleggiano in homepage (fino a 4 opzioni). Lo strumento “cerca” ci aiuta a filtrare le bolle in base al colore. Molto utile soprattutto le prime volte. La riproduzione dei brani inizierà dal primo brano presente in playlist, ma possiamo selezionare quali riprodurre cliccando sulla traccia in basso e scorrendo tutte le tracce presenti.
È possibile salvare le playlist nei preferiti, ma non è possibile creare set personalizzati come in Spotify. Per visualizzare i preferiti basta cliccare sul pin rosso al centro dello schermo.
Le ritroveremo tutte li attorno leggere e fluttuanti.
SoundR fornisce un’esperienza musicale semplice e intuitiva e quindi più accessibile. L’app è completamente gratuita senza pubblicità al suo interno. Così possiamo goderci le nostre playlist senza alcuna interruzione commerciale. Mica male.
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Anche se la navigazione con le bolle non è sempre scorrevolissima, il concept dell’app funziona bene e le playlist sono abbastanza convincenti. Oltre ad essere un servizio di streaming, SoundR nasce come startup con l’ambizione di unire tutte le parti interessate del settore musicale per costruire una vera e propria comunità appassionata.
Sul sito SoundR tutte le info per aderire alla community e lasciare il proprio contributo.