Il climatizzatore fisso può essere la soluzione ideale per chi desidera migliorare il comfort abitativo della propria casa rinfrescando gli ambienti, riducendo gli eccessi di umidità e migliorando la qualità dell’aria interna.
Il suo funzionamento è simile al condizionatore, ma con significative differenze che vale la pena conoscere prima di procedere con l’acquisto. Se sei alla ricerca di un buon prodotto per la tua casa ma ancora non conosci bene il mercato dei climatizzatori fissi, questa è la guida giusta per te.
Oggi risponderemo ad alcune delle domande più frequenti sul climatizzatore e ti aiuteremo a capire come individuare un buon prodotto con il miglior compromesso tra qualità e prezzo.
Qual è la differenza tra un condizionatore e un climatizzatore
Il condizionatore controlla la temperatura dell’ambiente, mentre il climatizzatore ci permette di regolare, in autonomia, le funzioni di circolazione, umidità e qualità dell’aria che respiriamo. La differenza può sembrare impercettibile agli occhi del consumatore, ma può risultare determinante nella scelta.
Per decidere vale la pena chiedersi qual è l’esigenza domestica a cui trovare risposta e, quindi, valutare se ci occorre un clima più mite in casa o un dispositivo che ci protegga anche da umidità e inquinamento ambientale. C’è anche da considerare che per ognuno dei due dispositivi esistono tante altre sotto-categorie, come ad esempio i climatizzatori fissi, quelli portatili e così via.
Quante ore tenere acceso il climatizzatore
Sulla quantità di ore in cui è possibile tenere acceso il climatizzatore non c’è una soluzione unica, soprattutto viste le innovazioni arrivate proprio sul mercato degli elettrodomestici di condizionamento del clima. Il punto è che dovremmo seguire la logica del buon senso, proprio come facciamo con il riscaldamento.
Se l’impianto rimane acceso anche quando non siamo in casa, soprattutto per molte ore, avremo il beneficio di tornare in un ambiente gradevole, ma lo svantaggio di aver consumato molta corrente. Lasciare i riscaldamenti accesi tenendo le finestre aperte, allo stesso modo, cessa di essere un consumo perché si configura, per lo più, come uno spreco.
Quanto costa tenere acceso un climatizzatore tutto il giorno
Anche in questo caso la risposta dipende molto dal modello che utilizziamo. Tuttavia si potrebbe fare una stima sul prezzo medio del consumo, che si aggira sui 30 centesimi per chilowatt/ora.
Questo significa che un climatizzatore da 1000 W consumerà circa 6 euro al giorno di corrente tenendolo sempre acceso. Per un utilizzo medio di 160 ore mensili si può quindi ipotizzare un prezzo di consumo, a fine mese, che si aggirerebbe tra i trenta e i cinquanta euro.
Le caratteristiche di un buon climatizzatore
Un climatizzatore che soddisfi ogni cliente è quasi impossibile da trovare, in quanto ognuno ha diverse esigenze, soprattutto in termini di budget, ma anche rispetto alla grandezza della casa, alle ore di utilizzo e, quindi, alla finalità d’uso. Per questo conoscere le caratteristiche che i modelli offrono è il modo migliore per scegliere un prodotto perfetto per i propri bisogni e, quindi, che ripaghi nel tempo l’investimento iniziale e lasci soddisfatti.
Prima di tutto occorre valutare bene sempre il rapporto qualità-prezzo rispetto a quanto si ha in mente di spendere, considerando anche il lungo periodo e, quindi, i consumi energetici.
Un altro fattore valido per tutti è il tipo di assistenza, la presenza di una garanzia o comunque la facilità di accedere a un servizio clienti rapido e tempestivo. Infine suggeriamo di valutare modelli recenti e di optare per quelli più sostenibili che sfruttano tecnologie innovative, finalizzate proprio a preservare l’ambiente.
Per esempio, i modelli a pompa di calore, considerati oggi quelli a miglior classe energetica, permettono di riscaldare in inverno e rinfrescare in estate, invertendo il processo di funzionamento senza dover cambiare apparecchio.