Vasco V4, pregi e difetti del piccolo traduttore vocale con connessione internet illimitata

Mi sono imbattuto nel Vasco V4, un traduttore vocale portatile da quasi 400 euro, e sono subito rimasto incuriosito da questo dispositivo. Mi sono chiesto: ha senso spendere tutti questi soldi viste le numerose app di traduzione gratuite che si possono installare sullo smartphone? Così me ne sono procurato uno per provarlo e rendermi conto di persona della validità di un gadget del genere. E le sorprese non sono mancate.

Cosa è il Vasco V4

Il Vasco Translator V4 è, come è facile intuire dal nome, un traduttore vocale tascabile che traduce in oltre 100 lingue e che può essere utilizzato praticamente ovunque grazie alla sim dati integrata con internet gratis per sempre. È più piccolo e leggero di un normale smartphone ed è capace di tradurre le conversazioni con una voce molto naturale in un tempo rapidissimo.

Offre anche altre funzioni come la possibilità di tradurre il testo presente nelle foto che è possibile catturare grazie alla fotocamera integrata. Naturalmente può tradurre anche testi, ha un piccolo gioco per allenarsi con le varie lingue e la funzione chat MultiTalk per conversazioni di gruppo.

Come è fatto il Vasco V4

Il Vasco V4 è grande come un piccolo cellulare e pesa circa 134 grammi. Ha un display touch da 5 pollici con risoluzione 576×1440 pixel, un processore quad core Mediatek Helio A22 (MT6761), 2GB di RAM e 32GB di memoria interna: non presenta alcuno slot di espansione.

È dotato di WiFi e di modulo 4G con sim internazionale fornita in dotazione e su cui è attiva una connessione dati illimitata. Ha una porta USB-C per la ricarica e una batteria da 2400 mAh la cui autonomia dipende dall’utilizzo che se ne fa: con un uso continuo può arrivare a circa due giorni. Con un apposito adattatore, la porta USB-C può essere usata anche per collegare le cuffie acquistando un adattatore come questo.

La scocca ha un rivestimento in gomma che lo protegge da eventuali cadute o urti. È anche resistente agli spruzzi d’acqua in modo da poterlo portare ovunque, in escursione in montagna come in gita sotto la pioggia. Lo si può acquistare nei colori nero, grigio, blu, rosso e bianco.

Sul retro del Vasco V4 è presente una fotocamera da 5 megapixel con flash che serve a scattare le foto di qualsiasi cosa in cui sia presente un testo che si vuole tradurre: pagine di giornali, cartelli, volantini, menù e così via. Il Vasco V4 riconosce automaticamente il testo e lo traduce nella lingua desiderata.

Sono poi presenti una coppia di altoparlanti da 99 dB capaci di fornire un audio sufficientemente potente da poter essere percepito senza problemi anche in ambienti rumorosi, come aeroporti, stazioni o luoghi all’aperto. I microfoni integrati, invece, sono dotati di sistema per la riduzione del rumore di fondo.

Oltre il pulsante di accensione e quello per il volume, ha altri due pulsanti fisici che servono per attivare velocemente il riconoscimento vocale sia nostro che della persona con la quale stiamo conversando. In dotazione vengono forniti il caricatore, il cavo usb e il laccetto per il polso.

Come funziona il Vasco V4

Una volta accesso, si ha subito accesso al menu con le funzionalità presenti. L’interfaccia è semplice ed essenziale per evitare distrazioni con cose inutili. La funzione principale è Conversazione che consente di utilizzare il Vasco V4 come traduttore vocale. Basta scegliere le lingue e poi utilizzare i tasti fisici o i comandi touch per attivare il riconoscimento vocale nostro o della persona con la quale stiamo conversando.

Il Vasco V4 usa l’IA e 10 motori di traduzione per una traduzione affidabile e con un linguaggio naturale. Le lingue a disposizione per le conversazioni sono 76. Oltre a tradurle a voce, le conversazioni vengono trascritte sul display e si possono salvare per essere rilette in futuro.

La seconda funzione è Foto: basta inquadrare qualcosa, scattare e la traduzione viene automaticamente sovrascritta sull’immagine. La traduzione per le foto è disponibile in 108 lingue.

Con Testo, invece, si può tradurre un testo qualsiasi che può essere digitato con la tastiera virtuale o immesso tramite microfono. Le lingue a disposizione per il testo sono 90.

Proseguendo con le app, troviamo Chat, con cui si possono creare conversazioni di gruppo con altri partecipanti che è possibile invitare tramite un codice o un QR code. Infine c’è l’applicazione Apprendimento che consente di apprendere nuovi termini e che può essere usata anche senza una connessione a Internet.

Pregi del Vasco V4

Essendo un dispositivo progettato per uno scopo specifico, ovvero quello di traduttore vocale, è molto più pratico rispetto alle classiche app per smartphone. I tasti fisici rendono il tutto molto più veloce e semplice. Inoltre è molto compatto e si trasporta facilmente.

Le traduzioni sono molto precise e la voce è molto naturale. Inoltre la traduzione è quasi immediata se si utilizza il WiFi. Quando, invece, si utilizza la connessione dati cellulare, può impiegare qualche frazione di secondo in più, ma comunque sempre veloce.

L’interfaccia è semplice, intuitiva e bada al sodo: nessuna distrazione inutile. Il volume degli speaker integrati è adeguato all’uso in ambienti aperti: la traduzione si riesce a percepire senza problemi anche se c’è un po’ di rumore.

I microfoni sono molto sensibili: non occorre tenere il Vasco V4 vicino la bocca quando si pronuncia la frase da tradurre. Ottima anche l’autonomia della batteria: si può affrontare tutto un weekend senza doversi preoccupare della ricarica.

Funziona molto bene anche l’app di traduzione delle foto: la rilevazione del testo è veloce e precisa. E ho apprezzato molto anche l’app Apprendimento che aiuta a imparare nuove parole nei ritagli di tempo.

Difetti del Vasco V4

Devo dire che di difetti veri e propri non ne ho trovati. Si tratta più di piccolezze che non vanno a intaccare il valore complessivo del Vasco V4. Ma volendo essere puntigliosi, ci sono alcune cose che si potrebbero migliorare.

Non è possibile, almeno nel modello che ho provato, visualizzare la percentuale di carica quando il Vasco V4 è collegato all’alimentatore per la ricarica.

Manca il jack per le cuffie: si possono collegare a patto di acquistare un adattatore per la porta USB-C. C’è comunque la possibilità di collegare anche le cuffie bluetooth.

Conclusioni

Inizialmente ero molto scettico sull’utilità di un dispositivo come il Vasco V4 viste le numerose app di traduzione disponibili sui nostri smartphone, ma dopo averlo provato mi sono dovuto ricredere. Effettuare le traduzioni con questo dispositivo è davvero molto più pratico rispetto qualsiasi app. I tasti fisici sono comodissimi e la qualità delle traduzioni ha dell’incredibile.

L’ho trovato poi molto utile per chi vuole imparare o perfezionare una lingua e non ha la possibilità di iscriversi a un corso o di fare un viaggio nel Paese interessato.

La sim dati internazionale con traffico illimitato è un plus da non sottovalutare. I 389 euro del prezzo possono sembrare tanti, ma considerando la qualità del dispositivo e la dotazione, sono più che giustificati. Un acquisto consigliatissimo.

Tutorial

Come acquistare in Giappone dai siti web che non spediscono in Italia con WorldShipping

Se desideri qualche gadget che ancora non è disponibile...

Pubblica Amministrazione, ecco i migliori servizi online per il cittadino

Nell’ottica della semplificazione, la pubblica amministrazione italiana ha realizzato...

Come catturare uno screen shot a pagina intera nel browser

Se vuoi salvare non solo la parte visibile ma...

Come ridimensionare le immagini in Windows, facile e veloce

Per gli smartphone ci sono diverse app, ma se...

Come avere ChatGPT con lo sconto e sbloccare tutte le sue funzionalità

L’Intelligenza Artificiale può essere molto più costosa di Netflix,...