Ancora in versione beta, Women.com vuol essere un social network dedicato esclusivamente alle donne dove possono confrontarsi su argomenti che non troverebbero spazio su altri social network.
Per quanto Facebook sia la piattaforma sociale più utilizzata al Mondo, non è adatta a trattare proprio ogni cosa. Il servizio creato da Mark Zuckerberg è più focalizzato sulla condivisione delle foto e sul proprio stato, ma non si presta ad affrontare discussioni tematiche specifiche come spesso si fa su un forum.
In special modo le donne, che rappresentano circa il 58% degli utenti, si trova in difficoltà ad affrontare argomenti come chiedere consigli sulla crema da usare per la cellulite o se dire o meno all’amica del cuore che il proprio ragazzo la tradisce. Susan Johnson, dipendente di Facebook, si è così inventato un nuovo social network tutto dedicato alle donne dal nome che non lascia fraintendimenti: Women.com.
Per ora è disponibile solo in versione beta e ci si può registrare solo dietro invito da richiedere su Twitter. Susan conta di renderlo disponibile a tutti al più presto possibile. Come premesso, Women.com non è il classico social network per condividere foto e messaggi, ma più una community dove si possono affrontare argomenti e fare domande su qualsiasi problematica collegata al mondo femminile.
Si può, ad esempio, chiedere da come fare una torta a come corteggiare un ragazzo. Una specie di Yahoo Answers dove però chi risponde è comunque una persona selezionata e dotata di una certa intelligenza e non un utente qualsiasi. Susan si era resa conto come le conversazioni che avvengono tra donne nelle vita reale siano molto diverse da quelle che si fanno sui social network. Non solo il tipo di argomenti, ma anche come vengono affrontati, il tipo di commenti, il tono. Ed è per questo che è stato creato Women.com.
Le donne che decideranno di iscriversi alla community potranno condividere storie, ma anche fare domande su quello che gli accade nella vita di tutti i giorni. Insomma lo scopo è quello di dare le risposte alle domande che non si farebbero mai su Facebook. Per ora Women.com parte con una versione molto minimale, per vedere se prende piede e il tipo di successo che riesce ad ottenere. La speranza è quella che si possa evolvere integrando altre funzioni come la creazione di eventi e di microcommunity.
La piattaforma è vietata agli uomini e viene fatto un controllo affinchè non vengano utilizzati profili falsi. Oltre alle donne, però, possono iscriversi anche i transgender che si sento tali. Gli iscritti, poi, avranno tutta una serie di strumenti per filtrare e bloccare utenti indesiderati che potrebbero diffondere contenuti violenti e materiale negativo.