Facecjoc è un social network tutto italiano che offre la possibilità di personalizzare l’interfaccia nel dialetto della propria regione
Sono tanti radicati nelle proprie tradizioni, che si sentono far parte di uno Stato dentro un altro Stato, persone che hanno un forte spirito d’appartenenza al loro territorio e che quindi amano parlare il dialetto. Pensando a loro, Gianluca De Bortoli ha realizzato Facecjoc, un social network tutto in dialetto.
Gianluca è un programmatore di Udine di 43 anni che ha come seconda patria Treviso. Il progetto parte nel 2010 come una community privata di amici, ma ben presto assume le dimensioni di una vera e propria piattaforma sociale. Basti pensare che oggi può contare su circa 750 mila iscritti, non pochi considerando che si tratta di un social network localizzato in Italia.
A prima vista Facecjoc ricorda molto Facebook, con un’interfaccia pulita a familiare. La caratteristica peculiare, però, è quella di poter personalizzare la lingua selezionando alcuni dialetti italiani. Oltre l’italiano e l’inglese, chi si registra può optare per l’interfaccia in romanesco, friulano, veneto e lombardo. Ben presto però dovrebbero essere disponibili anche il sardo, il napoletano, il siciliano, l’emiliano e il trentino.
Il nome prende spunto dalla parola “cjoc” che in dialetto vuol dire ubriaco ma che viene utilizzata in modo divertente per indicare una persona mattacchiona. L’aspetto goliardico del progetto ha sicuramente avuto un ruolo importante nell’attirare le persone. Su Facecjoc si possono fare tutte le cose tipiche di un social network, compresa la condivisione dei video di YouTube. Ogni utente può personalizzare l’interfaccia con sfondi e colori e in più, cosa non presente in Facebook, può sapere chi ha visualizzato il proprio profilo.
Siamo sicuri che Facecjoc piacerà molto a chi vuole fare nuove amicizie nella propria regione.