Nextdoor potrebbe ben presto raggiungere lo stesso successo di Facebook visto che questo social network privato è stato adottato da un quartiere su quattro negli Stati Uniti
Lo scopo di Nextdoor è quello di rendere la vita all’interno dei quartieri migliore, rendendo più forti i rapporti tra i suoi abitanti sfruttando il potere della tecnologia. Attraverso questo social network privato le persone che abitano in una determinata zona possono creare relazioni più stabili e sfruttare le sue potenzialità per rendere il posto in cui vivono migliore.
Con Nextdoor si possono organizzare incontri, trovare una babysitter affidabile, chiedere aiuto per recuperare il gatto smarrito, rintracciare l’imbianchino migliore in città, trovare un posto per la vecchia bici e altro ancora. In altre parole, serve a rendere più semplici le cose che si fanno abitualmente in un quartiere con l’aiuto della tecnologia. I quartieri, infatti, sono come delle piccole comunità che si trovano all’interno delle grandi città, e dove chi ci risiede cerca di costruire rapporti con i vicini per rendere questi posti più vivibili e naturalmente anche più sicuri.
Nextdoor è stato fondato nel 2010, ha sede a San Francisco e negli ultimi due anni ha registrato un vero e proprio boom, passando da 3500 a 40 mila quartieri. In altre parole negli Stati Uniti è utilizzato da un quartiere su quattro. Il successo di questo social network è da ricercare proprio nell’eccessiva diffusione delle reti sociali su Internet. Molti hanno migliaia di contatti con cui si sentono quotidianamente, ma in assurdo non conoscono neanche i nomi dei vicini di casa. Così, quando si verifica un problema come l’allagamento di casa, un piccolo incendio o un tentativo di scasso, chiedere aiuto attraverso Facebook o Twitter potrebbe essere inutile perché le persone che risponderebbero alla richiesta si trovano troppo lontano. Con Nextdoor i messaggi sono inviati ai propri vicini che possono venire in soccorso molto più rapidamente.
A differenza di altri social network, quindi, Nextdoor potrebbe favorire le relazioni reali perché le persone che si conoscono sulla piattaforma sono le stesse che poi si incontrano per strada e, dopo averci scambiato qualche parola online, diventa molto più facile rompere il ghiaccio anche di persona, magari con un semplice ciao. Inoltre Nextdoor ha avvicinato le persone agli agenti di Polizia locale. Da un lato i cittadini si sentono più liberi di segnalare qualcosa di sospetto e dall’altro le forze dell’ordine possono allertare meglio le comunità nel caso si verificasse qualche calamità.