Abbiamo provato il TicHome Mini, uno dei primi speaker intelligenti con l’Assistente Google disponibile anche in Italia
Il TicHome Mini è al momento lo speaker con l’Assistente Google più economico e anche uno dei primi ad essere disponibile in Italia. Lo si può acquistare direttamente dal sito di Mobvoi e ha un prezzo di listino di 99 dollari.
Approfittando di un’offerta prenatalizia lo abbiamo pagato 72 dollari, circa 60 euro, con spese di spedizione incluse. Il pacco è stato consegnato in circa una settimana. Dal punto di vista del prezzo, quindi, è praticamente un’offerta visto che il Google Home prodotto da BigG costa ben 149 euro e non è dotato di batteria ricaricabile.
TicHome Mini alla prova!
Il primo impatto è assolutamente positivo. Il TicHome Mini è un dispositivo di ottima fattura, solido, pratico da trasportare. La qualità costruttiva è ineccepibile e vale tutti i soldi spesi. La confezione di vendita è un po’ ridotta all’osso: oltre lo speaker, c’è solo una piccola guida veloce e il cavo USB per la ricarica. Non è incluso invece il caricatore da muro.
Il TicHome Mini è uno dei primi speaker con l’Assistente Google a non essere prodotto direttamente da BigG e disponibile anche in Italia. Purtroppo al momento l’Assistente Google non è disponibile in italiano e ci si deve accontentare di usarlo in inglese. La configurazione iniziare è molto semplice ed è anche dotato di NFC: basta avvicinare lo smartphone al dispositivo Android per effettuare il pairing.
Il TicHome Mini ha una forma circolare che consente di riprodurre l’audio in ogni direzione ed è splash proof, così lo si può usare anche mentre si fa la doccia. Inoltre è dotato di batteria ricaricabile capace di offrire circa 6 ore di autonomia. Lo possiamo così spostare liberamente e anche usarlo in mobilità .
Può essere utilizzato anche come un normale speaker Bluetooth, ma per l’ascolto di musica c’è sicuramente di meglio. Non è molto potente e impostando il volume al massimo l’audio perde un po’ di qualità . Inoltre non è presente alcuna uscita audio per collegare eventuali casse esterne più potenti.
Il suo impiego d’uso è comunque quello con l’Assistente Google. Come premesso, al momento della nostra prova l’assistente intelligente di BigG non è ancora disponibile nella lingua italiana, ma potrebbe rivelarsi un dispositivo utile per esercitare e migliorare il proprio inglese. Il riconoscimento vocale non ci ha dato particolarmente problemi, anche in ambienti con un po’ di rumore di fondo.
Conclusioni
Il TicHome Mini per quello che costa è sicuramente un ottimo prodotto. Non è adatto a chi cerca una semplice cassa bluetooth perché l’audio non è il massimo. Consigliatissimo invece per chi vuole un dispositivo smart con integrato l’Assistente Google e non vuole spendere molto.