Ecco come funziona uno dei programmi multimediali più amati dai pirati per guardare film in streaming ed eventi sportivi in diretta
Kodi è sicuramente uno dei programmi più in voga negli ultimi tempi. Si tratta di un software open source multipiattaforma per visualizzare video, foto, musica, giochi e molto altro ancora. In pratica è un media center che consente di gestire e riprodurre qualsiasi tipologia di file multimediale, ma è molto di più di un semplice player.
Kodi consente di installare alcuni plugin per aggiungere nuove funzionalità. Con il plugin giusto si può fare praticamente di tutto. Come un qualsiasi sistema operativo, di per sé non viola alcuna legge sul copyright perché si limita a riprodurre contenuti presenti sul proprio dispositivo o presi dai canali web come YouTube, ma installando alcuni add-on si possono guardare film in streaming e gli eventi delle pay tv.
Ormai tutti sanno che su Internet è possibile trovare tantissimi contenuti on-demand. Kodi però consente di andare oltre. Permette di visualizzare canali televisivi ed eventi sportivi come su un qualsiasi decoder.
La pirateria ai tempi del card-sharing
In passato i pirati si servivano di decoder modificati in grado di crackare il segnale criptato satellitare utilizzando i codici condivisi da un decoder centrale che faceva da server. La tecnica utilizzata prendeva il nome di card-sharing proprio perché sul decoder che faceva da server era inserita la scheda di un abbonamento alla pay tv. Questo abbonamento veniva poi condiviso illegalmente con tutti gli altri decoder collegati via Internet.
Un sistema del genere era complesso e costoso. Innanzitutto perché bisognava procurarsi il decoder opportunamente modificato. Contestualmente avere l’impianto satellitare e trovare qualcuno disposto (di solito a pagamento) a fare da server. Con Kodi praticamente si riesce ad ottenere lo stesso risultato quasi a costo zero.
Compatibilità a 360 gradi
Kodi innanzitutto è compatibile con qualsiasi sistema operativo. Lo si può installare quindi su Android, Linux, Mac OS X, iOS, e naturalmente Windows. E funziona allo stesso modo su ognuno di essi. Gli add-on si recuperano attraverso alcune repository: basta solo sapere dove cercare. Ci sono add-on che consentono di accedere a contenuti on-demand come film in sala, serie tv, cartoni animati, documentari e altro ancora. E ci sono add-on che permettono di intercettare e recuperare lo streaming dei canali delle IP TV.
Come funziona Kodi?
Dopo aver installato uno di questi speciali add-on, si accede ad alcune liste che puntano agli stream degli eventi live. In questi elenchi si trovano film così come eventi sportivi in diretta. I pirati informatici riescono a guardare un sacco di contenuti in qualità HD. Dalle partite di calcio della Champions, alle gare di Formula 1, agli incontri di Serie A e molto altro ancora.
Queste liste vengono modificate frequentemente. Per essere sempre aggiornati su quali liste usare e dove trovare i contenuti che gli interessano, i pirati sfruttano alcuni canali su Telegram, la nota app di messaggistica. Una volta iscritto al canale, il pirata riceve sul proprio telefonino gli aggiornamenti e le informazioni su quale canale utilizzare per guardare l’evento che gli interessa.
Proprio per queste sue peculiarità, le pay tv e i titolari dei diritti si stanno muovendo per trovare un modo per bloccare Kodi. Ma allo stato attuale è molto difficile. È un po’ come voler bloccare Windows perché permette di installare programmi che consentono di accedere a streaming illegali.
E poi sarebbe un peccato bloccare un programma che non serve solo per guardare contenuti illegali. Kodi ha davvero tantissime funzionalità interessanti. Supporta qualsiasi formato audio/video, ha un’interfaccia intuitiva ed è disponibile in tutte le lingue. Inoltre offre tantissime applicazioni e giochi ed è completamente personalizzabile.
L’ultima versione stabile di Kodi è la versione v17.1 “Krypton”. Tuttavia la nuova Kodi v18.0 “Leia” è già in sviluppo e può essere scaricata a questo indirizzo.
Su http://kodi.wiki/ è possibile trovare un wiki di approfondimento con guide e informazioni su tutto ciò che è possibile fare con Kodi. E naturalmente non poteva mancare il forum attraverso cui entrare in contatto con la community per avere supporto.