Tutte le novità di Android Pie o Android 9.0, l’ultima versione del sistema operativo mobile di Google per smartphone e tablet
Dopo la fase beta, Google ha finalmente rilasciato in via ufficiale Android Pie (android 9.0), l’ultima versione di Android per smartphone e tablet. Inizialmente disponibile solo per i dispositivi Pixel, Pixel 2 e Pixel 2 XL, lo sarà presto anche per altri come Essential Phone, Nokia 7 Plus, Xperia XZ2 e OnePlus 6.
Come ci ha abituato da tempo, anche questa volta Google ha scelto il nome di un dolce per questa nuova versione Android. Pie, infatti, vuol dire torta mentre per la versione precedente era stato scelto Oreo, ovvero il dolcetto formato da due biscotti di cacao con all’interno uno strato di crema alla vaniglia o al cioccolato.
Android Pie, o Android 9.0, introduce diverse novità, non stravolgenti, ma che rendono l’uso del dispositivo più intelligente, più pratico ma anche più responsabile. Se non stai nella pelle e vuoi saperne di più, eccoti le 50 nuove funzioni Android Pie più interessanti.
1 Nuovo material design
In Android Pie ci sono alcune piccole novità innanzitutto per quanto riguarda l’interfaccia grafica. Sono state adottate, ad esempio, nuove icone per il pannello di controllo e bordi arrotondati per le notifiche. L’interfaccia, quindi, risulta più moderna.
2 Batteria adattiva
Questa nuova modalità per il consumo energetico consente di monitorare il comportamento degli utenti per identificare le applicazioni cui assegnare una maggiore priorità nell’uso della batteria. La Batteria adattiva è quindi un sistema intelligente che apprende da noi per rendere l’uso della batteria più efficiente.
3 Luminosità adattiva
Anche in questo caso, come per la batteria adattiva, il dispositivo apprende dall’uso che fai dello smartphone e non si limita a regolare automaticamente la luminosità in base alle ore, ma prende in considerazione il posto in cui ti trovi e l’attività che stai svolgendo.
4 Supporto per il notch
Sulla scia dell’iPhone X, anche i produttori di smartphone Android hanno cominciato a incorporare una tacca nella parte alta dello schermo dove solitamente vengono inseriti i sensori frontali. Nonostante le critiche iniziali, sono già in molti ad aver lanciato dispositivi col notch. Così Google ha aggiunto in Android Pie il supporto per il notch per permettere agli schermi di apparire più naturali.
5 Un unico pulsante Home
Android Pie permette di eliminare i classici pulsanti virtuali che comprendono anche quello delle app recenti, sostituendoli con un unico pulsante Home che consente di usare entrambe le funzionalità. In pratica con un piccolo gesto verso l’alto il pulsante Home mostra tutte le tue app in esecuzione. Scorrendo ulteriormente verso l’alto vengono visualizzate tutte le app.
Per impostazione predefinita sono sempre visualizzati i classici pulsanti virtuali. Per attivare il nuovo pulsante Home multifunzione vai in Impostazioni, Sistema, Gesti e metti su On l’opzione Scorri verso l’alto sul pulsante home. Il nuovo pulsante Home è la risposta alla mancanza del vecchio pulsante fisico e rende più semplice l’uso del telefono con una sola mano.
6 Nuovo multitasking
La schermata che visualizza le app recenti ora è molto simile a quella dell’iPhone, con le schede che si scorrono orizzontalmente. Per forzare la chiusura di un’app, non devi far altro che scorrere la finestra verso l’alto.
7 App recenti interattive
Quando si accede alle app recenti utilizzando le nuove gesture in stile iPhone X, la nuova modalità Anteprima supporta la selezione rapida del testo: in altre parole puoi copiare il testo da un’app e incollarlo in un’altra velocemente.
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8 Nuovo App Drawer
Quando scorri verso l’altro il pulsante Home, oltre alle schede delle applicazioni in esecuzione, nella parte bassa visualizzi la fila delle app usate più di frequente. Continuando a scorrere verso l’alto, visualizzi tutte le app mantenendo in alto la fila delle app usate più di frequente. Oltre alle app utilizzate di frequente, Android Pie ti mostra alcuni suggerimenti su attività che potresti voler svolgere.
9 Digital Wellbeing
Tutti i giganti tecnologici si stanno rendendo conto del rischio causato dal troppo uso di queste tecnologie. Così dopo Apple e Facebook, anche Google ha deciso di introdurre in Android Pie uno strumento che aiuta a monitorare le abitudini degli utenti sullo smartphone e dell’uso che ne fanno. Questo strumento si chiama Digital Wellbeing, e non è ancora integrato in Android Pie perché ancora in fase beta. Si può però installarlo iscrivendosi al programma beta o diventando un tester.
Una volta installato, Digital Wellbeing sarà accessibile nel menu delle Impostazioni di Android Pie. Con questo tool puoi controllare con che frequenza usi le app, quante notifiche ricevi e quanto spesso controlli il tuo telefono.
10 La Dashboard
Integrata in Digital Wellbeing, la Dashboard ti mostra un elenco di tutte le app che hai utilizzato per il giorno e la quantità di tempo trascorso all’interno di ciascuna. Ti permette inoltre di sapere quante volte hai sbloccato il tuo dispositivo.
11 Timer per le app
Sempre attraverso Digital Wellbeing puoi accedere all’opzione App timer che ti permette di impostare dei limiti di tempo per l’utilizzo di qualsiasi app. Quando raggiungi l’orario giornaliero impostato, l’app viene visualizzata in grigio, anche se potrai continuare a usarla.
12 Modalità Shush
Fa parte della modalità Non disturbare e si attiva posizionando il telefono su una superficie piana con lo schermo verso il basso. Una volta eseguito questo gesto, si attiva immediatamente la modalità Non disturbare per tutto, silenziando automaticamente notifiche e vibrazioni.
13 Modalità Wind Down
Questo strumento, attivabile in Digital Wellbeing, consente di attivare automaticamente la modalità Non disturbare al momento di coricarsi e con un comando dell’Assistente Google. Wind Down si disattiva automaticamente al mattino, riportando il telefono alla normalità.
14 Blocco delle distrazioni visive
La modalità Non disturbare ha una serie di nuove opzioni per bloccare le distrazioni visive. Per configurarle devi andare nelle impostazioni della modalità Non disturbare. Quindi toccare Notifiche in Comportamento e poi accedere alle impostazioni dell’opzione Personalizzata. Da qui puoi ad esempio impedire l’accensione dello schermo per una notifica o disattivare la spia di notifica. Quando lo schermo è acceso, invece, puoi nascondere gli indicatori di notifica ed evitare i popup.
15 Lente d’ingrandimento per il testo
Si tratta di una piccola novità che potrebbe comunque rivelarsi utile nelle attività quotidiane. In pratica, dopo aver selezionato un testo, trascinando le maniglie si attiva una piccola lente d’ingrandimento per una selezione più precisa.
16 App Actions
Android Pie diventa molto più intelligente. Non solo è in grado di indicarti le app che utilizzi di più, ma apprende col tempo analizzando le tue attività. In questo modo, ad esempio, nell’app drawer ti mostra scorciatoie per le attività che potresti voler eseguire come ascoltare un determinato podcast. In pratica sa suggerirti all’interno delle app cose da fare pertinenti.
17 App Slices
Questa nuova funzionalità permette di visualizzare contenuti ricchi, dinamici e interattivi nell’app Ricerca di Google (e in seguito nell’Assistente di Google) senza avviare l’app stessa. In questo modo è possibile eseguire attività più velocemente, in modo diverso da come si è abituati normalmente.
18 Notifiche migliorate
Android Pie ha un sistema più intelligente per gestire le notifiche. Se un’app ti invia troppe notifiche, ti chiede se preferisci disattivarle completamente da quella particolare app. Premendo a lungo sulla notifica puoi poi accedere direttamente alle impostazioni delle notifiche.
19 Navigazione guidata all’interno degli edifici
In Android Pie è stato aggiunto il supporto per il protocollo Wi-Fi IEEE 802.11mc che consente di ottenere indicazioni per la navigazione all’interno degli edifici, proprio come avviene col GPS all’aperto. Attraverso il Wi-Fi Round-Trip-Time (RTT) il dispositivo è in grado di misurare la distanza dagli access point compatibili e così fornire le indicazioni su come muoversi.
Questo non solo migliora la navigazione all’interno degli edifici, ma rende migliori gli assistenti vocali perché possono compiere azioni più intelligenti, come ad esempio spegnere le luci di una stanza senza specificarne il nome.
20 Nuove transizioni
Piccole ma importanti modifiche sono state introdotte anche al menu delle Impostazioni. Oltre ai nuovi colori, sono state introdotte nuove transizioni che accompagnano le varie azioni.
21 Nuovo controllo volume
Con i pulsanti fisici del volume in Android Pie si regola di default ora il volume dei media. Quando si premono, viene visualizzato anche il tasto per commutare velocemente il volume della suoneria da silenzioso a vibrazione. Toccando infine l’icona con la ruota dentata si accede velocemente alle impostazioni per poter regolare il volume della suoneria, nonché il volume della sveglia, delle chiamate e dei contenuti multimediali.
22 Nuova barra di ricerca
In Android Pie la barra di ricerca di Google è stata spostata in basso nella Home, per essere sempre a portata di mano. Una soluzione pensata per ottimizzarne l’uso con gli schermo molto grandi.
23 Supporto multi-camera
In Android Pie è integrato il supporto nativo per più fotocamere: in questo modo è possibile accedere contemporaneamente al flusso ripreso dai due sensori che sono presenti in tanti smartphone di ultima generazione. Inoltre è stato aggiunto il supporto per le fotocamere esterne USB/UVC.
24 HTTPS per le app
Tutte le app sviluppate per Android Pie per impostazione predefinita invieranno e riceveranno i dati tramite il protocollo HTTPS. Questo garantisce una maggiore sicurezza per i propri dati.
25 Serve la chiave per il ripristino
In Android Pie i backup sono crittografati attraverso il PIN, il pattern o la password che si è impostata sul dispositivo. Di conseguenza, per effettuare il ripristino sarà necessario eseguire l’autenticazione attraverso uno di questi metodi.
26 Disabilitazione dello Smart Lock
Con Android Pie è possibile attivare un’opzione che consente di disattivare immediatamente, attraverso la pressione di un tasto, lo scanner di impronte digitali e le funzionalità avanzate di Smart Lock per impedire che altri possano accedere al dispositivo utilizzando le impronte digitali, il volto o la voce. Questo tasto Blocco compare nel menu che si visualizza quando si tiene premuto il tasto di accensione.
Tale funzionalità non è abilitata per impostazione predefinita. Per attivarla vai in Impostazioni, Sicurezza e posizione, Preferenze schermata di blocco e metti su on Mostra opzione di blocco.
27 Accesso a microfono e fotocamera bloccato per le app in background
In Android Pie sono stati implementati strumenti di sicurezza più avanzati per proteggere gli utenti, come quello che previene l’uso del microfono e della fotocamera da parte delle applicazioni in background senza che l’utente lo venga a sapere. Questo strumento è implementato attraverso un UID che viene assegnato a ogni app.
28 Notifiche per le app furbette
Sono state scoperte diverse app infettate da malware su Google Play in grado di minacciare la privacy degli utenti. Così Google, per prevenire eventuali rischi, in Android Pie ha introdotto anche una piccola icona che ti avverte quando un’app in background utilizza il microfono o la videocamera.
29 Avviso durante la registrazione delle chiamate
Android ha integrato il supporto per la registrazione delle chiamate, ma molti produttori non l’attivano per i vari problemi legali. Nel caso, però, la registrazione delle chiamate fosse disponibile, quando viene avviata, Android Pie emette un tono di avviso per informare tutte le parti che la conversazione è registrata.
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30 Accesso limitato alle attività di rete per le app
Naturalmente per una questione di sicurezza le app non possono accedere ai dati scambiati in rete, ma con Android Pie si fa un passo ulteriore limitando anche l’accesso alle attività di rete in base al tipo di app.
31 Auto-compilazione nel browser
Con Android Pie gli sviluppatori di app per la gestione delle password potranno ora usare la funzione di auto-compilazione direttamente nel browser, cosa che prima non era possibile. Per farlo dovranno naturalmente aggiornare le loro app col nuovo codice.
32 Potenza segnale nascosta
Quelli di XDA hanno scoperto che con Android Pie gli operatori mobile potranno impedire di visualizzare la reale potenza del segnale della rete in decibel-milliwatts (dBm). Inoltre potranno modificare l’icona del segnale LTE fornendo, in teoria, anche indicazioni false.
33 Messaggi
Diversi i miglioramenti introdotti nell’app Messaggi. Ora è possibile visualizzare immagini direttamente nelle notifiche, sono disponibili le risposte intelligenti ed è possibile salvare un messaggio che si sta scrivendo come bozza per finirlo in un secondo momento. Queste funzioni possono essere disponibili anche in applicazioni di messaggistica di terze parti.
34 L’ora in cui la batteria muore
Prima Android ti notificava il tempo rimanente stimato quando la batteria si scaricava. Ora, invece, ti indica l’ora in cui il dispositivo dovrebbe smettere di funzionare. Cambia poco, ma è pur sempre una novità.
35 Funzioni di modifica per gli screenshot
Dopo averli introdotti Apple in iOS 11, ora tocca a Google in Android Pie. Quando catturi una schermata, toccando la voce Modifica nella notifica puoi accedere ad alcuni strumenti di editing. Puoi ad esempio tagliare e disegnare sullo screenshot prima di salvarlo o condividerlo.
36 Nuova modalità di cattura schermata
In genere per catturare una schermata si utilizzano il tasto Accensione+Volume giù. In Android Pie è stata introdotta una nuova possibilità: basta tenere premuto il tasto di Accensione e quindi toccare l’icona Screenshot.
37 Blocco rotazione display
In Android Pie è molto semplice cambiare in quale orientazione bloccare il display senza prima sbloccarlo. In pratica, dopo aver bloccato l’orientamento dello schermo, se ruoti il dispositivo viene visualizzata una nuova icona nella barra di navigazione a destra del pulsante Home. Toccandola cambi l’orientamento e blocchi nuovamente la rotazione.
38 Percentuale batteria in Ambient Display
Sebbene fosse già presente su alcuni dispositivi con Android Oreo, ora è stata aggiunta a tutti quelli con Android Pie la possibilità di visualizzare la percentuale di carica della batteria nella schermata Ambient Display. Cosi come il meteo.
39 Impostazione manuale per la modalità notturna nelle app
Già da tempo gli sviluppatori possono integrare nelle app la modalità notturna. In Android Pie, andando nelle opzioni sviluppatore, Google ha introdotto la possibilità di controllare manualmente l’implementazione della modalità notturna nelle app forzando a usare un tema chiaro o scuro.
40 Ora a sinistra
In Android Pie l’ora nella barra di stato viene visualizzata a sinistra, mentre nelle versioni precedenti era a destra. A destra rimangono le icone di notifica per la connessione e la batteria.
41 Più sicurezza
In Android Pie è stato implementato il supporto per il DNS over TLS. In questo modo il dispositivo crea una connessione sicura al server DNS prima che si verifichino query e risposte DNS, rendendo più difficile agli hacker vedere cosa stai facendo.
42 Boccali pieni
In seguito alle critiche ricevute per alcune emoticon, Google è corsa ai ripari correggendone alcune. Quelle per la birra, ad esempio, ora mostrano i boccali pieni e non a metà come prima.
43 Disattivazione automatica dell’hotspot
Nella modalità hotspot che ti permette di usare lo smartphone come router Wi-Fi è stata aggiunta una nuova opzione per disattivare automaticamente l’hotspot quando non ci sono dispositivi collegati. Questa impostazione è attivata di default, ma puoi bloccarla andando nelle impostazioni avanzate di Hotspot Wi-Fi.
44 Nuovo menu Accessibilità
In Android Pie è possibile attivare il nuovo menu Accessibilità che può essere aperto attraverso l’icona nella barra di navigazione in basso e che offre scorciatoie più facili da raggiungere per eseguire le funzioni comuni come l’avvio dell’Assistente Google, la cattura delle schermate e altro.
45 Più dispositivi Bluetooth accoppiati
Con Android Oreo si potevano accoppiare contemporaneamente fino a un massimo di due dispositivi Bluetooth. In Android Pie se ne possono accoppiare fino a cinque e passare da un dispositivo all’altro senza interruzioni.
46 Memorizzazione delle preferenze di volume per i dispositivi Bluetooth
Android Pie ricorda l’ultimo livello di volume impostato per i dispositivi Bluetooth associati. In questo modo non correrai il rischio, ad esempio, di ricollegare le cuffie e avere un volume troppo alto o troppo basso.
47 Overview Selection
Se premi a lungo per selezionare un testo o un’immagine nella modalità Panoramica vengono visualizzate azioni diverse in base a ciò che hai selezionato.
48 HEIF per le foto
Android Pie supporta il formato immagine HEIF per migliorare la compressione delle foto e ridurre la quantità di spazio occupata in memoria.
49 OCR nella fotocamera
Nelle opzioni di Accessibilità puoi attivare l’opzione Seleziona per ascoltare che ti permette di leggere ad alta voce il testo ripreso dalla fotocamera o in un’immagine.
50 HDR
In Android Pie è stato aggiunto il supporto integrato per High Dynamic Range (HDR) VP9 Profile 2: così puoi visualizzare i video supportati su YouTube e Google Play Movies con una qualità migliore e una gamma cromatica più ricca.