Ecco i migliori modem/router per la connessione fibra e dire addio al modem fornito dall’operatore di telefonia fissa
Da qualche mese è possibile sostituire il modem fornito dal proprio operatore di telefonia fissa con uno proprietario. La nuova normativa sul modem libero obbliga gli operatori a fornire i parametri di configurazione per permettere agli utenti di utilizzare un modem proprietario.
Non siamo più obbligati, quindi, a usare il modem fornito dai vari Wind, Tim, Vodafone, Fastweb e altri. Tra i tanti disponibili in commercio, il TP-Link Archer VR2800 e l’Asus DSL-AC88U sono a mio parere i migliori modem/router per la connessione fibra, così ho deciso di provarli per metterne a confronto le caratteristiche.
Perché conviene sostituire il modem dell’operatore con uno proprietario?
La convenienza più immediata è quella economica. Gli operatori forniscono il modem spesso dietro il pagamento di un canone che in genere corrisponde al prezzo di acquisto spalmato in rate mensili per la durata del contratto. Acquistando un modem diverso si può risparmiare anche il 50%.
I modem degli operatori hanno spesso un firmware bloccato o limitato. Non consentono a volte di impostare e configurare alcune impostazioni di rete necessarie per alcune applicazioni (vedi ad esempio i programmi di file sharing) e aggirare i blocchi di navigazione.
Il Wi-Fi del modem dell’operatore potrebbe non essere potente abbastanza da coprire tutta la casa obbligandoci all’acquisto di altri dispositivi per migliorare il segnale come i ripetitori. Questo si traduce in una spesa maggiore e nell’avere più dispositivi disseminati per casa.
Il modem dell’operatore potrebbe essere incompatibile con alcuni dispositivi Wi-Fi. Può capitare, ad esempio, che non ci si riesca a connettere alla rete wireless o che la connessione risulti molto instabile.
Infine c’è da valutare l’aspetto privacy. In genere il software del modem proprietario consente il controllo da remoto dell’apparato. Nulla ci assicura che l’operatore non possa anche spiare le nostre attività di nascosto.
Ci possono essere anche altri motivi, ma a mio parere questi sono quelli principali che mi hanno spinto ad optare per un modem proprietario e a non usare quello fornitomi dall’operatore di telefonia fissa.
Se anche tu hai una connessione Fibra in casa e non vuoi utilizzare il modem fornito dall’operatore di telefonia fissa per una qualsiasi delle motivazioni che ho elencato, le migliori alternative sono a mio parere il TP-Link Archer VR2800 e l’Asus DSL-AC88U. Questi sono quelli che secondo me hanno il miglior rapporto qualità/prezzo.
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Col modem proprietario perdo il telefono?
La risposta è si e no. Per abbattere i costi quasi tutti gli operatori offrono il servizio di telefonia nella modalità VoIP. Se non si vuol perdere la telefonia, quindi, è necessario acquistare un modem che abbia integrato anche il VoIP. Nessuno tra il TP-Link Archer VR2800 e l’Asus DSL-AC88U ha il VoIP integrato però.
Nel mio caso la telefonia fissa è solo un fastidio e ho preferito rinunciarci. Per le chiamate uso esclusivamente il cellulare e il fisso era inutile e bombardato di chiamate commerciali. Se però hai bisogno del telefono, allora il TP-Link Archer VR2800 e l’Asus DSL-AC88U non sono adatti alle tue esigenze.
Se vuoi rimanere sulla stessa tipologia di prodotto, TP-Link con circa 100 euro in più ti offre il modello Archer VR2800v, che è praticamente lo stesso ma col VoIP. Asus, invece, ha a listino il DSL-AC68VG: costa più o meno lo stesso del DSL-AC88U, ha il VoIP ma il Wi-Fi è meno potente.
Dopo queste premesse, ecco la mia valutazione su questi due modem/router dopo una settimana di utilizzo. Per ogni categoria ho scelto un vincitore. Per scoprirlo ti basta continuare a leggere.
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Interfaccia
Il TP-Link Archer VR2800 ha un’interfaccia più ordinata e più intuitiva. È suddivisa in due sezioni, una che mostra solo le configurazioni di base e una per quelle avanzate. Se sei un utente poco esperto, troverai sicuramente il pannello di gestione di questo modem molto più semplice. Inoltre la configurazione guidata è più veloce perché ha già i profili per gli operatori di telefonia più importanti.
L’interfaccia dell’Asus DSL-AC88U è meno intuitiva e ci sono un po’ troppe voci in inglese che potrebbero disorientare l’utente meno esperto. Per prendere confidenza con le varie impostazioni richiede un po’ di tempo. Non c’è una modalità che mostra solo le impostazioni di base e la configurazione della connessione comporta quasi sempre l’inserimento manuale dei parametri.
Vincitore: TP-Link Archer VR2800
Funzionalità
Entrambi questi modem sono dotati delle funzionalità tipiche di un router completo. Ci sono il parent control, il QoS, il controllo degli accessi, la possibilità di schedulare il Wi-Fi, il controllo da remoto, e altro ancora. Sull’Asus c’è qualche impostazione in più risultando quindi più completo.
Entrambi sono dotati di due porte USB. Sul TP-Link sono entrambe USB 3.0 mentre sull’Asus solo una è USB 3.0. Le porte USB possono essere utilizzate per collegare una Internet Key, una stampante o una periferica di archiviazione. L’Asus in più ha la possibilità di installare un download manager per scaricare i file da BitTorrent direttamente dal modem.
Vincitore: Asus DSL-AC88U
Prestazioni
Entrambi sono dotati di un doppio Wi-Fi con quattro antenne esterne. Sulla banda da 2.4GHz l’Asus DSL-AC88U supporta una velocità massima fino a 1000 Mbps mentre il TP-Link Archer VR2800 arriva fino a un massimo di 600 Mbps. Sulla banda da 5GHz, invece, la velocità massima è la stessa (fino a 2167 Mbps).
Naturalmente più ci si allontana dal modem e più le prestazioni degradano. Durante le prove che ho effettuato, la tecnologia NitroQAM di Asus si è rivelata migliore. L’Asus offre una copertura maggiore e anche una velocità di trasferimento più elevata. Riesce a raggiungere tutti i punti in una casa di medie dimensioni anche su due livelli.
Anche dal punto di vista della stabilità l’Asus DSL-AC88U si è comportato meglio. Col TP-Link ho riscontrato, ma solo raramente, qualche interruzione della linea, cosa che col modem Asus non ho mai avuto.
Vincitore: Asus DSL-AC88U
Prezzo
Da questo punto di vista il TP-Link Archer VR2800 è sicuramente il più vantaggioso. Lo si trova su Internet a molto meno di 150 euro, e con 100 euro in più puoi prendere la versione VR2800v che ha anche il VoIP. L’Asus DSL-AC88U è sì più prestazionale ma costa quasi il doppio rispetto al TP-Link.
Vincitore: TP-Link Archer VR2800
Conclusioni
Sia il TP-Link Archer VR2800 che l’Asus DSL-AC88U sono entrambi ottimi modem/router per la fibra di casa. Se non hai grosse esigenze e hai un’abitazione non molto grande, il TP-Link è sicuramente la scelta migliore. Costa poco, è facile da configurare ed è anche abbastanza veloce.
Se non hai problemi di budget, hai una casa più grande e fai largo uso di streaming a 4K e gioco online, meglio optare per l’Asus DSL-AC88U. Non è perfetto, ma è difficile trovare qualcosa di più completo in questa fascia di prezzo.
Specifiche TP-Link Archer VR2800
- Modem: ADSL, ADSL 2/2 +, VDSL2
- Velocità Wi-Fi: 2167Mbps a 5GHz e 600Mbps a 2.4GHz
- Interfacce: 2 porte USB 3.0, 4 porte Gigabit Ethernet, 1 porta xDSL
- Dimensioni: 263.8 x 197.8 x 37.3 mm
- Peso: 898 g
Specifiche Asus DSL-AC88U
- Modem: ADSL, ADSL 2/2 +, VDSL2 e G.fast
- Velocità Wi-Fi: 2167Mbps a 5GHz e 1000Mbps a 2.4GHz
- Interfacce: 1 porta USB 3.0, 1 porta USB 2.0, 4 porte Gigabit Ethernet, 1 porta xDSL, 1 porta WAN
- Dimensioni: 292 x 180 x 61 mm
- Peso: 795 g